Abbreviatio in I Sententiarum Aegidii Romani
L'Abbreviatio in I Sententiarum Aegidii Romani di Giacomo da Viterbo è stata a lungo considerata una forma abbreviata della ordinatio del Commento di Egidio Romano al primo libro delle Sententiae
L'Abbreviatio in I Sententiarum Aegidii Romani di Giacomo da Viterbo è stata a lungo considerata una forma abbreviata della ordinatio del Commento di Egidio Romano al primo libro delle Sententiae
Il libro dell'agricoltura nabatea è stato tradotto in arabo nel X secolo a partire da materiali siriani risalenti ai secoli III-V d.C.
Gli autori originari del Libro della Agricoltura Nabatea sarebbero fondamentalmente tre, tutti proprietari terrieri provenienti da una regione a sud di Bagdad e vissuti in epoche diverse.
Il 6 Novembre del 1516, a Bologna, vede la luce il Tractatus de immortalitate animae.
L'opera viene stampata nel 1566, a cura di Dorandino Falcone di Gioia, il quale traduce una precedente versione latina che però vedrà la luce solo nel 1602.
Asclepius è la traduzione latina di un originale greco del secolo II o III, intitolato Logos teleios e compreso talvolta erroneamente fra le opere di Apuleio (secolo II).