Urania sive de stellis libri quinque, in Opera Pontani
Poema astrologico in esametri che tratta delle costellazioni e dei loro influssi sui processi mondani.
Poema astrologico in esametri che tratta delle costellazioni e dei loro influssi sui processi mondani.
Nel XXXII capitolo del secondo libro del De occulta philosophia Cornelio Agrippa richiama una raccomandazione dell'astronomo arabo Thabit sul modo di captare la virtus di una determinata stella procurandosi la pietra e l'erba che le sono assoc
Le Quaestiones super IV libros De caelo risalgono al corso pomponazziano dell'anno 1500-1501, che si svolge a Padova.
La datazione del corso è indicata nel colophon (f. 89r).
Si tratta della versione latina, realizzata da Ugo di Santalla di un'opera araba, il Kitab sirr al-haliqa ("Libro del segreto della creazione"), redatto nella prima metà dell'XI secolo.
Il Liber de quattuor confectionibus ad omnia genera animalium capienda è la traduzione latina di un trattato arabo di magia naturale.
L'Expositio super II libros De anima, inclusiva di quattro quaestiones, trasmette una trascrizione anonima degli appunti su un corso pomponazziano del 1508-1509 (data incerta), che si svolge a Padova.
L'Expositio super I De anima Aristotelis et Commentatoris trasmette una redazione del corso pomponazziano sul De anima dell'anno 1503-1504, che si svolge a Padova.
Lo scriba è Antonio Surian.
L'Expositio libelli De substantia orbis, inclusiva delle quattro Quaestiones super libello De substantia orbis, restituisce la trascrizione "calligrafica" e anonima di una reportatio sul corso pomponazziano dell'anno 1507, che si svolge a Padova.
Trattato astrologico latino in quattordici libri, elaborato verso la fine del secolo in difesa dell'astrologia tolemaica e in polemica con le Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Pico della Mirandola.
Frammento di un testo astrologico che concerne la luna e i suoi influssi.
Il testo fa parte della produzione scientifica in prosa e si colloca nell'ultima fase dell'elaborazione teorica di Giovanni Pontano.
Edizione latina e commento in due libri del Centiloquium pseudo-tolemaico, tradotto integralmente da Pontano dalla versione originale in greco.