Tractatus de reactione
Il Tractatus de reactione è pubblicato a Bologna il 5 settembre 1515 (in aedibus Benedicti Hectoris Bononiensis), congiuntamente alla Quaestio de actione reali.
Il Tractatus de reactione è pubblicato a Bologna il 5 settembre 1515 (in aedibus Benedicti Hectoris Bononiensis), congiuntamente alla Quaestio de actione reali.
Pomponazzi dà alle stampe il Tractatus de intensione et remissione formarum il 10 dicembre 1514, a Bologna (per Hieronymum Platonidem de Benedictis).
L'editio princeps del Tractatus de immortalitate animae è stampata a Bologna il 6 novembre 1516 (per Iustinianum Leonardi Ruberiensem).
Nel 1525, a Venezia, vede la luce l'edizione scotiana dei Tractatus acutissimi, utillimi et mere peripatetici (arte et sumptibus haeredum Octaviani Scoti).
Le Quaestiones super IV libros De caelo risalgono al corso pomponazziano dell'anno 1500-1501, che si svolge a Padova.
La datazione del corso è indicata nel colophon (f. 89r).
L'Expositio super II libros De anima, inclusiva di quattro quaestiones, trasmette una trascrizione anonima degli appunti su un corso pomponazziano del 1508-1509 (data incerta), che si svolge a Padova.
L'Expositio super I De anima Aristotelis et Commentatoris trasmette una redazione del corso pomponazziano sul De anima dell'anno 1503-1504, che si svolge a Padova.
Lo scriba è Antonio Surian.
L'Expositio libelli De substantia orbis, inclusiva delle quattro Quaestiones super libello De substantia orbis, restituisce la trascrizione "calligrafica" e anonima di una reportatio sul corso pomponazziano dell'anno 1507, che si svolge a Padova.
Il Defensorium è stampato a Bologna il 18 maggio 1519 (per magistrum Iustinianum De Ruberia).
L'opera viene stampata nel 1566, a cura di Dorandino Falcone di Gioia, il quale traduce una precedente versione latina che però vedrà la luce solo nel 1602.
Il 6 Novembre del 1516, a Bologna, vede la luce il Tractatus de immortalitate animae.