De splendore
Trattatello etico risalente alla seconda fase dell'elaborazione teorica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.
Trattatello etico risalente alla seconda fase dell'elaborazione teorica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.
Trattato filosofico in cinque libri sulla prudenza civile. Pontano colloca la riflessione morale in una cornice naturalistica disegnando un'immagine della prudenza come adattamento o capacità di reagire all'azione di forze esterne, naturali o sociali.
Trattato etico scritto intorno al 1468, stampato a Napoli dall'editore Moravo congiuntamente al De fortitudine, nel 1490, e in edizioni successive a Venezia (1501, 1512, 1518), nuovamente a Napoli (1508), a Lione 1514, a Firenze (1520) e a Basilea (1538, 1556).
Trattato etico in cinque libri realizzato negli anni immediatamente successivi alla guerra civile napoletana (1459-1465) che aveva posto il problema del rapporto tra corpo politico e autorità regia.
Trattatello sul comportamento dell'uomo di rango, la cui redazione si colloca nella seconda fase dell'elaborazione etica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.
Trattato etico che riproduce la prospettiva aristocratica dei testi sulle virtù civili, di qualche anno precedenti rispetto alla concezione del De magnanimitate.
Trattatello di carattere etico risalente alla seconda fase dell'elaborazione teorica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.
Trattato etico che si colloca nella prima fase dell'elaborazione teorica di Pontano, risalente agli anni 1480-1490.
Trattatello sul comportamento dell'uomo di rango, riconducibile alla seconda fase dell'elaborazione etica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.
Trattatello etico relativo ai costumi del cortigiano risalente agli anni 1493-1494.