Urania sive de stellis libri quinque, in Opera Pontani
Poema astrologico in esametri che tratta delle costellazioni e dei loro influssi sui processi mondani.
Poema astrologico in esametri che tratta delle costellazioni e dei loro influssi sui processi mondani.
Poema in esametri di argomento astrologico che descrive come i corpi celesti influiscano sui fenomeni meteorologici e sulla sfera sublunare.
Il poema sviluppa tematiche naturalistiche e astrologiche e insieme etico-pedagogiche.
Il termine beibeniis deriva dal phalavi babaniya ed indica le stelle fisse; il libro, infatti, descrive i rapporti tra le complessioni umane e i temperamenti delle stelle fisse associate a quelli dei pianeti, specialmente quando questi occupan
Si tratta di una raccolta di aforismi astrologici attribuiti a Ermete e probabilmente tradotti da un originale arabo perduto ad opera del medico filosofo del secolo undicesimo Haly Abenrudianus ('Ali ibn Ridwan).
Trattato astrologico latino in quattordici libri, elaborato verso la fine del secolo in difesa dell'astrologia tolemaica e in polemica con le Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Pico della Mirandola.
Frammento di un testo astrologico che concerne la luna e i suoi influssi.
Il testo fa parte della produzione scientifica in prosa e si colloca nell'ultima fase dell'elaborazione teorica di Giovanni Pontano.
Edizione latina e commento in due libri del Centiloquium pseudo-tolemaico, tradotto integralmente da Pontano dalla versione originale in greco.