Giovan Battista Della Porta

De aeris transmutationibus

Di questo testo possediamo l'autografo dell'autore, conservato nell'Archivio dei Lincei e appartenuto al fondatore dell'Accademia, Federico Cesi.

Ars reminiscendi

L'opera viene stampata nel 1566, a cura di Dorandino Falcone di Gioia, il quale traduce una precedente versione latina che però vedrà la luce solo nel 1602.