De aeris transmutationibus

Di questo testo possediamo l'autografo dell'autore, conservato nell'Archivio dei Lincei e appartenuto al fondatore dell'Accademia, Federico Cesi.

De beneficentia

Trattatello etico relativo ai costumi del cortigiano risalente agli anni 1493-1494.

De Chymicorum cum Aristotelicis et Galenicis consensu ac dissensu liber

Il De Chymicorum cum Aristotelicis et Galenicis consensu ac dissensu liber, tradotto in inglese come “Chymiſtry Made Eaſie and Uſeful. Or, the Agreement and Disagreement of Chymiſts and Galeniſts”, è tra gli scritti più importanti di Daniel Sennert, medico e chimico Tedesco della prima metà del XVII secolo, che rivestì il ruolo di Professore di Medicina all’Università di Wittenberg.

De conviventia

Trattatello sul comportamento dell'uomo di rango, riconducibile alla seconda fase dell'elaborazione etica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.

De fortitudine ad Alfonsum ducem Calabriae

Trattato etico che si colloca nella prima fase dell'elaborazione teorica di Pontano, risalente agli anni 1480-1490.

De fortuna

Trattato etico in tre libri centrato sul rapporto virtù-fortuna, pubblicato nel 1512 a Napoli, a cura di Pietro Summonte, per i tipi di Sigismund Mayr.

De liberalitate

Trattatello di carattere etico risalente alla seconda fase dell'elaborazione teorica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.

De luna liber

Frammento di un testo astrologico che concerne la luna e i suoi influssi.

Il testo fa parte della produzione scientifica in prosa e si colloca nell'ultima fase dell'elaborazione teorica di Giovanni Pontano.

De magnanimitate libri duo

Trattato etico che riproduce la prospettiva aristocratica dei testi sulle virtù civili, di qualche anno precedenti rispetto alla concezione del De magnanimitate.

De magnificentia

Trattatello sul comportamento dell'uomo di rango, la cui redazione si colloca nella seconda fase dell'elaborazione etica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.

De mirabilibus mundi

Erroneamente attribuito ad Alberto Magno, il testo circola con grande fortuna, a partire dalla XIII secolo, all'interno di una collezione di testi di magia, filosofia naturale, alchimia e medicina, con vari titoli: Experimenta, Liber Experimentorum, Secreti Alberti, De virtutibus herbarum, lapidum et animalium, De naturis et proprietatibus herbarum et animalium e

De obedientia ad Robertum Sanseverinum principem salernitanum

Trattato etico in cinque libri realizzato negli anni immediatamente successivi alla guerra civile napoletana (1459-1465) che aveva posto il problema del rapporto tra corpo politico e autorità regia.

De principe liber ad Alfonsum Calabriae ducem

Trattato etico scritto intorno al 1468, stampato a Napoli dall'editore Moravo congiuntamente al De fortitudine, nel 1490, e in edizioni successive a Venezia (1501, 1512, 1518), nuovamente a Napoli (1508), a Lione 1514, a Firenze (1520) e a Basilea (1538, 1556).

De prudentia libri quinque

Trattato filosofico in cinque libri sulla prudenza civile. Pontano colloca la riflessione morale in una cornice naturalistica disegnando un'immagine della prudenza come adattamento o capacità di reagire all'azione di forze esterne, naturali o sociali.

De quattuor annulis Salomonis

De quattuor annulis Salomonis (Tractatus discipulorum Salomonis super eutentam et ydeam)

De rebus coelestibus

Trattato astrologico latino in quattordici libri, elaborato verso la fine del secolo in difesa dell'astrologia tolemaica e in polemica con le Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Pico della Mirandola.

De splendore

Trattatello etico risalente alla seconda fase dell'elaborazione teorica di Pontano, successiva alla scrittura del De principe, del De obedientia e del De fortitudine.

De terrae motibus

Si tratta di un testo che presenta in maniera dettagliata i movimenti della Terra.

This text presents in detail the movements of the Earth.

Defensorium

Il Defensorium è stampato a Bologna il 18 maggio 1519 (per magistrum Iustinianum De Ruberia).